Brian May + Friends: Star Fleet Project, edizione speciale per il 40° anniversario, in uscita il 14 luglio 2023

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Dec 28, 2023

Brian May + Friends: Star Fleet Project, edizione speciale per il 40° anniversario, in uscita il 14 luglio 2023

When Queen took a break for the first part of 1983, Brian May put his time to

Quando i Queen si presero una pausa per la prima parte del 1983, Brian May fece buon uso del suo tempo. Svegliandosi una mattina a Los Angeles, decide di telefonare ad alcuni amici e invitarli a collaborare su alcuni brani nei famosi studi Record Plant della California. La collaborazione risultante fu un grande successo e Brian in seguito modellò le registrazioni in un mini-album unico, Brian May + Friends: Star Fleet Project.

Questa terza uscita della "Brian May Gold Series" offre un'edizione in cofanetto ampiamente rivisitata ed ampliata di queste sessioni ormai leggendarie. Il set è un documento completo dei due giorni, 21 e 22 aprile 1983, trascorsi da maggio al Record Plant di Los Angeles, accompagnato dai massimi luminari della musica rock Edward Van Halen (chitarra), Alan Gratzer (batteria), Phil Chen (basso ) e Fred Mandel (tastiere). Il cofanetto include uno spettacolare CD di 23 tracce pieno di materiale inedito.

Contiene 2 CD, 1 LP in vinile e un singolo in vinile, oltre ad altri oggetti da collezione, Brian May + Friends: Star Fleet Sessions sarà lanciato come cofanetto Deluxe Edition, in tutto il mondo il 14 luglio.

Un esclusivo singolo separato da 7" con doppia facciata A, disponibile anche su CD, uscirà lo stesso giorno, il 14 luglio, con le versioni singole appena mixate di "Star Fleet" e "Let Me Out". Una speciale versione in vinile rosso sarà disponibile esclusivamente attraverso il sito ufficiale. Queen Online Store ed è disponibile per il preordine QUI.

L'uscita del cofanetto del 14 luglio è inaugurata da uno speciale singolo digitale, "Star Fleet (Edited Single Version)", che diventa disponibile in concomitanza con l'annuncio del cofanetto di oggi, 1 giugno. La singola traccia digitale è immediatamente disponibile per il download digitale e lo streaming.

Come scrive May nelle note introduttive del cofanetto: "Vi daremo tutto. Ogni ripresa di ogni canzone. Le cose che sono andate storte, le risate, la ricerca di nuove cose da fare. Ma non sarà così." solo una rimasterizzazione: abbiamo recuperato tutto dalle multitracce originali, ogni dettaglio magnificamente remixato e altro ancora! Ascolterai ogni ripresa delle storiche sessioni del 1983 più frammenti di conversazioni, outtakes e sperimentazione musicale."

Il mini album originale di 3 tracce, pubblicato il 31 ottobre 1983, conteneva una versione integrale di "Star Fleet", la rivisitazione hard rock di May della melodia caratteristica dell'omonima serie di fantascienza per bambini di produzione giapponese. Il programma era una visione regolare e compulsiva per Brian e suo figlio Jimmy di 4 anni alla TV del sabato mattina, ispirando l'attaccamento di Brian alla canzone del titolo, scritta dal musicista inglese Paul Bliss. L'album conteneva anche "Let Me Out", che includeva ampie opportunità per May e Van Halen di suonare da soli, e "Blues Breaker", un pezzo di 13 minuti di improvvisazione completamente spontanea da parte di tutti i membri di questo "supergruppo" di musicisti.

May dice: "Se Paul non avesse scritto una canzone molto orecchiabile come sigla per la serie televisiva di fantascienza di quel ragazzo, le cose sarebbero andate diversamente. La melodia caratteristica cominciò a fissarmi nella testa, e potevo sentire il mio arrangiamento. della melodia che si sviluppa nella mia mente. Ma come registrarla?"

"Così, una mattina, mi sono svegliato a Los Angeles, in una pausa dalle attività con i Queen, e ho fatto alcune telefonate. Ho raccontato la storia di quello che è successo dopo nel materiale che troverete in questa scatola. Il risultato è stato qualcosa di cui farò tesoro per sempre."

"Abbiamo fatto un po' di preparazione, al telefono e a casa con piccoli amplificatori e auricolari Rockman. Poi siamo entrati. I nastri giravano. Il mio vicino di Los Angeles Alan Gratzer batteva a crepapelle la sua batteria con le bacchette più grosse e pesanti che avevo mai visto. Phil Chen, un amico che avevo conosciuto quando suonava con Rod Stewart, portò alla festa il suo insolito stile di rock orientato al funk, insieme alla sua solare energia caraibica e al suo umorismo. E Fred Mandel, uno dei tastieristi più di classe musicisti che abbia mai incontrato, hanno solleticato sia gli avori che alcune patch di synth molto tecniche per dare vita a riff spaziali. Ed (non potrò mai chiamarlo "Eddie Van Halen" perché più di una volta mi ha detto che lo trovava fastidioso!) suonava la chitarra come se fosse un pianoforte... picchiettando e schioccando, scivolando e saltando sulla tastiera come uno spiritello elettrico - sempre con un sorriso sfacciato. Se qualcosa che faceva era difficile per lui, non lo mostrava mai. Un originale totale. Gioia pura. Che privilegio eterno giocare con lui."