Julius Malema e la morte della speranza

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Dec 02, 2023

Julius Malema e la morte della speranza

In the latter years of his reign especially, people listened when Julius Malema

Soprattutto negli ultimi anni del suo regno, quando Giulio Malema parlava, la gente ascoltava, privilegiata e povera allo stesso tempo. Riempiva gli stadi delle città con la stessa facilità con cui faceva le conferenze stampa e, anche se a volte andava avanti per ore, aveva il tipo di attenzione incrollabile che la maggior parte dei politici può solo sognare.

"Julius Malema, deve venire qui, deve vedere come viviamo e aiutarci."

Quella citazione sembra provenire da Themb'elihle, una cittadina vicino a Lenasia nel Gauteng alla fine del 2011, ma il sentimento è stato condiviso da molte comunità in segno di protesta - praticamente tutte tranne quelle del Capo settentrionale e occidentale, dove lui non era proprio così ben fidato. Nel resto del paese era il giovane rivoluzionario che si prendeva cura della gente, che aveva l'orecchio del presidente – o, forse, aveva il presidente per i capelli corti e ricci – e la capacità di portare il cambiamento dove i consiglieri locali, i dipartimenti nazionali , i governi provinciali e il parlamento fallirono.

I più giovani sembravano credere implicitamente nella magia di Malema: in qualche modo avrebbe portato l'elettricità, l'acqua, le case e il lavoro che erano stati loro negati. La generazione più anziana, compresi i leader della comunità, era un po’ più cinica. Malema, sapevano, avrebbe potuto attirare più attenzione che bloccare le strade e bruciare pneumatici. Tale attenzione potrebbe o meno portare a un cambiamento, ma diamine, valeva la pena provare.

Poi la carriera politica di Malema è implosa e quelle comunità – ancora prive dei servizi che credono gli siano dovuti – sono rimaste senza nemmeno un teorico paladino. La fine è arrivata gradualmente e martedì con la conferma di aver perso anche la sua preziosa fattoria Polokwane, non c'erano più dubbi nelle menti delle masse che lui apprezzava di più: il tempo di Malema era finito.

Nessuno sbocco significa guaiForse arriverà un sostituto, un nuovo giovane capo-leone in cui potranno credere. Forse lo stesso Malema ritroverà una sorta di piattaforma.

In ogni caso, finché la Lega giovanile dell'ANC non sarà di nuovo su una base sufficientemente solida da proporre qualcuno sullo stampo di Malema, o del suo predecessore Fikile Mbalula, una parte instabile della società sudafricana sarà senza parafulmine.

Per almeno alcune comunità che protestavano tra il 2010 e la fine del 2012, Malema rappresentava metà delle speranze per il futuro. L'altra metà, una sorta di cambiamento importante avvenuto alla grande conferenza di Mangaung dell'ANC, ha avuto una fine ancora più dura di quella della carriera politica di Malema. Per alcuni era il seme che avrebbe portato a breve termine politiche radicalmente socialiste all’ANC, per altri era il futuro presidente che, a tempo debito, avrebbe realizzato le loro aspirazioni. Qualunque fosse il sapore della fede, si riduceva all'aspettativa di una vita migliore.

Adesso Malema si presenta come un ipocrita e un ladro agli occhi di alcuni, o come una vittima di un complotto politico agli occhi di altri. Sia che vedano un falso idolo o un eroe perseguitato, però, il risultato è ancora lo stesso: speranze deluse.

Queste speranze potrebbero essere trasferite ad altre figure del governo o dell’ANC?

"Nell'ANC sono tutti corrotti" "Nell'ANC sono tutti corrotti", dice un organizzatore di medio rango di Themb'elihle. "Hanno cacciato l'uomo che era con la gente."

Un partito di opposizione o un’organizzazione di base potrebbero fornire la leadership che ora manca?

"L'ANC gestisce il paese, gestisce la provincia, gestisce la metropolitana", dice un ex leader della protesta di Thembisa. "Parliamo con queste altre persone ma loro possono solo parlare, non possono fare."

Nessuno dei due leader può prevedere come reagiranno i propri elettori alla perdita di Malema, alla perdita della fede. Ma ciò che hanno visto finora è che la disillusione si trasforma in rabbia.

Qualunque cosa o chiunque altro Malema potesse essere, in un certo senso agì come un cuscinetto contro quella rabbia. Ma non potrà più farlo.

Nessuno sbocco crea problemi: "Tutti nell'ANC sono corrotti"