La muffa melmosa

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Sep 16, 2023

La muffa melmosa "animale domestico" mantiene il ticchettio dell'orologio

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Utilizzando una muffa melmosa, un organismo unicellulare elettricamente conduttivo, i ricercatori hanno creato uno smartwatch che funziona solo quando l'organismo è sano, il che richiede all'utente di dargli cibo e cure.

Dispositivi come cellulari, laptop e smartwatch sono compagni costanti per la maggior parte delle persone, che trascorrono giorni e notti in tasca, al polso o comunque a portata di mano.

Ma quando queste tecnologie si guastano o un modello più nuovo arriva nei negozi, molte persone si affrettano a buttare via o sostituire il proprio dispositivo senza pensarci due volte. Questa possibilità di smaltimento porta a livelli crescenti di rifiuti elettronici, la categoria di rifiuti in più rapida crescita, con 40 milioni di tonnellate generate ogni anno.

Gli scienziati si chiedevano se potevano cambiare quella relazione volubile dando vita ai dispositivi, letteralmente.

Dopo aver creato l'orologio a forma di muffa melmosa, hanno testato come il dispositivo vivente influenzasse l'atteggiamento di chi lo indossa nei confronti della tecnologia.

"Le persone erano costrette a pensare alla loro relazione con i dispositivi in ​​molti modi davvero interessanti", afferma Jasmine Lu, una studentessa laureata del quarto anno presso il Laboratorio di integrazione uomo-computer di Pedro Lopes presso l'Università di Chicago. Lopes è un professore assistente presso il dipartimento di informatica.

"Quando discutevano delle loro esperienze con normali smartwatch, Fitbits o altri dispositivi indossabili, le persone dicevano che li usavano semplicemente per uno scopo esplicito. E con questo dispositivo, sembrava più una relazione bidirezionale perché dovevano prendersene cura. Hanno avevano anche una sorta di attaccamento ad esso perché è vivo, e sentivano di non poterlo buttare via, o semplicemente metterlo nell'armadio."

Lu ha progettato e costruito gli orologi per leggere l'ora e misurare la frequenza cardiaca di chi li indossa. Tuttavia, la seconda funzione dipende dalla salute e dalle caratteristiche uniche del Physarum polycephalum, una specie di muffa melmosa a volte chiamata "la massa", per la sua rapida crescita, resilienza e curiose capacità di risolvere labirinti.

L'organismo viene messo in un recinto di guardia e l'utente deve dargli regolarmente da mangiare una miscela di acqua e avena per indurne la crescita. Quando la muffa melmosa raggiunge l'altro lato del recinto, forma un circuito elettrico che attiva la funzione di cardiofrequenzimetro. L'organismo può anche entrare in uno stato dormiente quando non viene nutrito, consentendo un risveglio dopo giorni, mesi o addirittura anni.

"Gran parte della ricerca sull'interazione uomo-computer è motivata dal rendere le cose più facili e veloci da usare", afferma Lopes. "Ma Jasmine pensava che ci dovrebbero essere più attriti; dovresti prenderti cura di lui e nutrirlo ogni giorno, solo per il gusto di doverci riflettere sopra. Quindi, è come metà opera d'arte e metà documento di ricerca."

Una volta costruiti gli orologi, Lu e Lopes hanno condotto uno studio con cinque partecipanti che hanno indossato l’orologio per due settimane. Durante la prima settimana, gli utenti si sono presi cura della muffa melmosa finché non è stato attivato il monitoraggio della frequenza cardiaca. Poi, per la seconda settimana, i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di smettere di nutrire l’organismo, provocandone la disidratazione e l’interruzione della funzione della frequenza cardiaca. Durante lo studio, i partecipanti hanno scritto su diari i loro sentimenti riguardo al dispositivo e hanno risposto alle domande dell'intervista.

I ricercatori hanno riscontrato un alto livello di attaccamento all'orologio, con alcuni utenti che affermavano che si sentiva come un animale domestico, persino dandogli un nome o incaricando il proprio partner di nutrirlo quando si ammalavano.

I soggetti hanno affermato che la connessione era più significativa rispetto a quella con animali domestici virtuali come Tamagotchis o The Sims, che possono essere ripristinati casualmente dopo la morte. Ancora più sorprendente è stata la risposta emotiva quando ai partecipanti allo studio è stato detto di trascurare l’organismo, esprimendo senso di colpa o addirittura dolore.

Le persone erano scioccate; quasi tutti dicevano: "Davvero?" Devo farlo?'", dice Lopes. "Ci sono state risposte molto umane. Alcune persone erano tristi, altre sentivano davvero che la connessione si fosse interrotta."

Lu ha presentato il documento e una dimostrazione dell'orologio al simposio ACM del 2022 sul software e la tecnologia dell'interfaccia utente. La sua speranza è che la ricerca non solo ispiri nuovi dispositivi creativi che funzionano grazie al potere della muffa melmosa, ma spinga anche i designer a creare tecnologie che ispirino attaccamento e vantaggio reciproco, per far sì che i dispositivi sembrino meno strumenti usa e getta e più partner.