Il PVC rimane il materiale preferito per la vita

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Jun 05, 2023

Il PVC rimane il materiale preferito per la vita

Ole Grøndahl Hansen | May 14, 2021 Few polymers used in healthcare have stoked

Ole Grøndahl Hansen | 14 maggio 2021

Pochi polimeri utilizzati nel settore sanitario hanno suscitato tante controversie quanto il cloruro di polivinile (PVC). Per molti anni questa plastica e i suoi additivi sono stati esaminati attentamente dalle autorità, criticati dalle ONG e sottoposti a campagne di sostituzione. Paradossalmente, il PVC è elogiato dai dipartimenti di ricerca e sviluppo e dalla più ampia comunità dei dispositivi medici per le sue proprietà tecniche uniche. Le previsioni mostrano che il PVC rimarrà il materiale preferito per una serie di applicazioni mediche salvavita esistenti come tubi e contenitori, in particolare sacche per sangue, e svolgerà un ruolo chiave nelle soluzioni sanitarie innovative di domani. Si prevede che l’uso del PVC nel settore sanitario vedrà una crescita sana nei prossimi anni.

In questo articolo descriverò i nuovi sviluppi rispetto all’ambiente e alla salute umana che, si spera, serviranno a costruire un nuovo paradigma per il polimero, in cui le preoccupazioni siano sostituite da una visione positiva per il futuro del PVC. I punti focali sono la riciclabilità unica del PVC, essenziale per l’implementazione di un’economia circolare nel settore sanitario, e l’introduzione di nuovi plastificanti. In questo contesto, l’impegno decennale dell’industria europea del PVC nell’ambito del programma VinylPlus è fondamentale per lo sviluppo sostenibile.

Ma cominciamo con una breve spiegazione del perché il PVC, e la plastica in generale, sono stati introdotti in ambito sanitario.

Il PVC è la plastica più utilizzata per i dispositivi medici, con una quota pari a circa il 25%. Gli altri principali polimeri medici sono il polipropilene, il polietilene, il polistirene e l'ABS.

Il PVC è stato introdotto nelle applicazioni mediche durante la seconda guerra mondiale per sostituire i dispositivi medici riutilizzabili realizzati in vetro, metallo, ceramica e gomma, che richiedevano pulizia e sterilizzazione tra un utilizzo e l'altro. Il PVC e la plastica hanno consentito la produzione di una gamma più ampia di dispositivi medici monouso, sicuri e a basso costo, che hanno ridotto notevolmente la contaminazione incrociata tra i pazienti e migliorato il trattamento.

Grazie alla levigatezza della plastica e soprattutto alla sua durevolezza, il passaggio dai materiali tradizionali ha reso i trattamenti meno dolorosi e molto più sicuri per i pazienti. I nuovi dispositivi in ​​plastica hanno consentito a medici e infermieri di migliorare la cura dei pazienti. È dubbio, quindi, che l’appello per un’assistenza sanitaria senza plastica recentemente proposto dalla ONG Healthcare Without Harm troverà sostegno tra i pazienti o gli operatori sanitari.

La prima svolta è arrivata con l’introduzione della sacca di sangue. Fu sviluppato come prototipo nel 1947, testato clinicamente ad Harvard negli anni '50 e utilizzato sperimentalmente durante la guerra di Corea, dove dimostrò il suo valore. Il sacchetto a base di PVC ha sostituito le fragili bottiglie di vetro e si è dimostrato superiore nel prevenire la contaminazione e la rottura. Poiché la robusta borsa poteva resistere alle cadute dall'alto, ha contribuito a salvare la vita di migliaia di soldati.

Inoltre, la sacca per sangue in PVC ha consentito una rivoluzione nella raccolta e nella preparazione del sangue. La sacca in PVC può resistere all'elevata forza g della centrifuga che separa il sangue in plasma, globuli rossi e concentrati piastrinici. Ciò ha consentito la preparazione semplice e sicura di più componenti del sangue da una singola unità di sangue intero.

La robustezza del materiale continua a rappresentare un vantaggio fondamentale. In varie parti dell’Africa, ad esempio, i droni trasportano il sangue molto più velocemente di quanto sarebbe possibile con il trasporto terrestre. Invece di un viaggio di andata e ritorno di cinque ore verso un ospedale, il tempo medio per una consegna con un drone è di 30 minuti.

Dagli anni ’60, le applicazioni mediche del PVC si sono estese ben oltre le sacche per il sangue. Le formulazioni di PVC possono coprire una vasta gamma di proprietà, dalla gomma morbida e flessibile ai materiali termoplastici tecnici rigidi. Di conseguenza, il PVC viene utilizzato per realizzare tubi, maschere per l'ossigeno, contenitori per liquidi IV e dialitici, set IV, cannule nasali, copriscarpe, guanti da visita e chirurgici, vasi sanguigni per reni artificiali, imballaggi in blister, coprimaterassi, manichini didattici e molti altri prodotti.

Recentemente, il PVC ha dimostrato il suo valore nella lotta al COVID-19, sia con dispositivi medici tradizionali che con soluzioni innovative. La durevolezza, la resistenza agli agenti atmosferici e la proprietà ignifuga del PVC lo rendono il materiale perfetto per test temporanei e centri di vaccinazione. I cappucci gonfiabili a base di PVC per ventilatori, camici, guanti e visiere aiutano a proteggere gli operatori sanitari dal virus.